CASTIGLIONE - VIA TRIPODI


Il Tar di Brescia ha accolto il ricorso di alcuni cittadini della zona Fontane che hanno chiesto di annullare il permesso a costruire e di sospendere i lavori per la costruzione di oltre trenta nuovi alloggi che dovrebbero essere realizzati in via Tripodi, a Castiglione, con un notevole sbancamento della collina e in modo pesantemente invasivo sotto il profilo ambientale. Nell’esposto si sottolinea che l’area interessata dall’intervento è di elevato pregio ambientale e rientra tra quelle tipiche dell’anfiteatro morenico, da sempre oggetto di tutela in base alla legge, e si sostiene che un intervento così rilevante in zona di tutela richieda una valutazione più attenta e puntuale, da parte degli esperti ambientali, che non sia limitata al parere burocratico di un mero visto. Il Tar ha riconosciuto la legittimità delle osservazioni e, in attesa di un pronunciamento definitivo, ha sospeso i lavori in quanto è da verificare “l’effettiva compatibilità dell’opera con gli specifici valori paesistici dei luoghi” in quanto “gli esperti in materia paesistico-ambientale si sono limitati ad un generico parere, mediante la mera compilazione di un formulario standard”.


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