LONATO
SIAMO SOLO NOI?
Vino rosso, cibo multietnico e musica per una serata insieme. Questo il titolo della serata di festa svoltasi al Centro Sociale Aurora di Lonato il 23 dicembre scorso, organizzata dai compagni e soci dell’Arci lonatese. La serata si è connotata come festa di incontro e dialogo, ma anche occasione di denuncia dell’assoluta mancanza di spazi di socializzazione a Lonato. Al Centro Sociale Aurora si sono incontrati lonatesi, senegalesi, indiani, pakistani, maghrebini, senza distinzione di età, di sesso e di provenienza: famiglie desiderose di conoscersi, di chiacchierare e di scambiarsi un augurio sincero. Ciascuno ha dato il proprio alla buona riuscita della festa: qualcuno contribuendo con ottime vivande, altri semplicemente con la propria partecipazione. Entrando nel salone che ospitava la serata in festa si notava subito un grande tavolone, sul quale erano serviti pollo lesso, pizza, baccalà, kuskus, yassah e tante altre specialità tipiche del bresciano e delle comunità straniere che hanno partecipato all’evento. Il tutto condito da del buon vino rosso servito in bottiglia disposto sulle tavolate imbandite per la cena. Si poteva gustare anche del “boiye”, una bevanda gentilmente offerta dalla comunità senegalese presente alla festa. Secondo la tradizione senegalese il “boiye” è una bevanda servita a fine pasto per addolcire la bocca, ricavata dall’essiccazione del seme del baobab e utilizzata anche come medicina contro l’influenza. Curiosa anche la ricetta di un cibo offerto sempre dai senegalesi denominato yassah: riso, pollo fritto o arrosto, cipolle, pepe, sale, olio. Così anche altre comunità si sono aggiunte nell’elencazione delle ricette delle loro specialità tipiche, Per l’India il milkshake (frappé) e per il Maghreb il kuskus. A metà serata la festa si è infuocata con l’arrivo degli “ya foie”(tradotto letteralmente in “non c’è problema”), un gruppo locale che riproduce della musica caratteristica tramite strumento a percussione di origine africana. Durante e dopo la cena si sono approfonditi i motivi che dovevano e hanno caratterizzato la serata in festa, cioè il confronto, la voglia di partecipare e di cambiare. La serata ha dimostrato che esiste un importante lavoro comune tra il circolo Arci ed il Circolo di Rifondazione Comunista a Lonato, che a partire dal 2004 hanno collaborato con le comunità straniere per la loro integrazione sociale. I partecipanti hanno ribadito la necessità di abbattere le barriere ideologiche e di carattere razziale, giocando sulla creatività e sulle nuove idee. Per fare ciò dunque, servirebbero nuovi spazi di socializzazione a Lonato ed in tutte le altre realtà locali. L’esperienza dimostra che se le risposte non arrivano dalle amministrazioni comunali, come al contrario è giusto attendersi, sono i singoli cittadini che possono impegnarsi per organizzare punti d’incontro e gestire momenti di vita comune che arricchiscano la nostra società.
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