GUIDIZZOLO COOP ORIZZONTI


PROGETTO LA RETE DEI MINORI
La cooperativa sociale Orizzonti presenta le attività e le azioni approntate per portare avanti il progetto che ha inaugurato nel febbraio dello scorso anno e che è stato denominato La rete dei minori. Il progetto, che è relativo al Bando Minori Soli del 2004 ed è stato approvato e finanziato dalla Fondazione Cariplo di Milano, nasce per attivare una rete di persone e risorse in grado di intervenire in modo incisivo sul territorio dell’Alto Mantovano e dare appoggio alle famiglie in stato di disagio e minori in stato di abbandono, con particolare riferimento alle famiglie straniere. Il lavoro realizzato, oltre ad aver consolidato i rapporti con i Comuni del distretto dell’Alto Mantovano, ha creato nuove opportunità di collaborazione anche con enti ed associazioni delle province vicine, nel bresciano e nel veronese. Si è venuta così a costituire una rete inter-attiva costituita da soggetti e servizi capace di essere rilevante sul territorio, orientata ad operare sulla riduzione delle marginalità e l’abbassamento della soglia del disagio, che ha permesso di raggiungere centinaia di famiglie, attivare un servizio di sportello e ascolto riservato ai nuclei familiari in difficoltà e organizzare laboratori di comunicazione sociale e di relazionalità per i minori. La rete dei minori ha voluto in questi mesi di attività indagare il fenomeno dei minori non accompagnati, ovvero di quei minori che trascorrono buona parte delle loro giornate per la strada, per strutturare interventi di tipo sociale nella zona di riferimento e mettere a disposizione delle famiglie strumenti e persone in grado di accompagnare bambini e adolescenti in stato di disagio lungo percorsi educativi. Per rispondere a queste esigenze, il progetto ha creduto fin dall’inizio nell’importanza di attivare un servizio di strada atto a favorire la presenza di persone formate in grado di intercettare nuclei familiari a rischio e minori in stato di abbandono. Le uscite di aggancio di strada, che si sono concentrate da ottobre a marzo nei comuni di Guidizzolo, Castiglione delle Stiviere e Medole, sono state necessarie per verificare il fenomeno, instaurare un contatto con i ragazzi e fornire loro l’opportunità di prendere parte a momenti di socializzazione ed integrazione sociale. Accanto alle uscite esperienziali di aggancio, il progetto ha messo in campo altre due azioni rivolte ai minori e alle famiglie: i laboratori educativo-relazionali e le attività nelle scuole medie. La cooperativa Orizzonti ha organizzato dei laboratori ai quali hanno partecipato molti di quei bambini e adolescenti conosciuti durante le attività educative di strada. Strutturati per aiutare i minori, soprattutto stranieri, nello svolgimento dei compiti scolastici e per proporre attività ludiche e creative, i laboratori hanno voluto essere un’alternativa positiva all’unico spazio di crescita che fino ad ora i ragazzi, hanno vissuto, e che è la strada. Presso le scuole medie del Distretto, sono stati poi programmati una serie di incontri per genitori, ragazzi ed insegnanti ed è stato attivato uno sportello specifico e riservato ai genitori con figli in stato di disagio. Seppure in alcuni casi sia stato necessario effettuare azioni di incoraggiamento verso famiglie estremamente disagiate e non in grado di reggere da sole le difficoltà dei figli, la risposta al servizio è stata positiva e spontanea: tanti sono stati i genitori che hanno richiesto la consulenza offerta, hanno seguito gli incontri e si sono confrontati con gli operatori sulle tematiche del disagio. Al fine di operare al meglio, gli operatori della Orizzonti, insieme ad alcuni volontari della Caritas di Castiglione delle Stiviere, hanno seguito un corso di formazione che si è proposto di aggiornare i componenti del gruppo di progetto sulle diverse specificità della realtà della strada. Gli argomenti trattati non hanno riguardato esclusivamente le attività di strada sui minori, ma hanno permesso di allargare la discussione anche ad altri fenomeni, quali le vittime della strada, lo sfruttamento e la prostituzione.
Cooperativa Sociale Orizzonti – Onlus
(Guidizzolo)
Tel. 0376. 847326
Indirizzo mail: cooporizzonti@virgilio.it


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