PREZZI DA 90

di Enrico Grazioli

Luigi Cavalieri, intervenuto nel dibattito sul futuro urbanistico della città di Castiglione, aveva detto che poco o nulla si era fatto per l’edilizia popolare e che «l’alternativa di un affitto accettabile avrebbe probabilmente ridotto la corsa all’acquisto, impedendo alle immobiliari di spingere sulle vendite, agevolate in questo da mutui a tasso ridotto». Siamo andati allora a chiedere a qualche agenzia immobiliare quanto costa effettivamente comprare una casa e quanto prenderla in affitto. I prezzi che ci sono stati dati sono indicativi, perché ogni casa va valutata anche in base alle sue condizioni e alla posizione in cui si trova oltre, ovviamente alle sue dimensioni. Abbiamo, tuttavia, ricevuto dei prezzi che orientativamente possono darci un’impressione dell’attuale mercato immobiliare, considerando che Paolo …


IL BALLO DEL MATTONE

di Luca Morselli

Il mercato immobiliare castiglionese è fitto e ricco di concorrenza e ha seguito negli anni il diramarsi delle costruzioni e delle offerte di vendita e di affitto lungo tutto il territorio. Per quanto riguarda gli affitti il mercato delle case è cambiato drasticamente: ad una persona, una famiglia o un gruppo che vuole “sistemarsi”, prendere casa in modo definitivo e permanente, non viene generalmente proposto dagli operatori immobiliari un contratto d’affitto, con una spesa fissa ogni mese senza che la proprietà dell’immobile però diventi mai del contraente, ma, nella stragrande maggioranza dei casi, si punta decisi sulla vendita dell’immobile stesso; anche qui il mercato negli anni si è modificato ed è andato incontro alla domanda, con possibilità d’acquisto che si …


ALLOGGI SFITTI,
MANCANO I DATI


Per quanto riguarda il numero degli alloggi sfitti a Castiglione, sebbene sia un elemento interessante, non è possibile avere dei dati certi, dato che attualmente non esiste un censimento ufficiale che ci permetta di fare una stima precisa, come ci ha spiegato Marcantonio Benvenuti, Assessore all’Urbanistica e vicesindaco.


CASTIGLIONE,
A COLLOQUIO CON PAOLO IMBRIANI

di Enrico Grazioli

L’impegno politico per Paolo Imbriani, nato a Pozzuoli (Napoli) il 15 novembre 1971, inizia nel ’94. Non appena arriva a Castiglione viene coinvolto nell’allora nascente progetto di Forza Italia. Nel 2002 è eletto consigliere comunale con 133 preferenze. A fine febbraio di quest’anno, scontrandosi col capogruppo Maurizio Ridoli, segnala alcuni problemi da tenere in considerazione nel prossimo PGT: riqualificazione centro storico e determinati quartieri, eccedenza di abitazioni e necessità di contenere la creazione di aree residenziali nuove. A inizio marzo esce dal gruppo consigliare di cui faceva parte per sedere in Consiglio come indipendente di maggioranza. La sera del 31 marzo ufficializza il passaggio ai banchi dell’opposizione come indipendente: «Lascio la CdL perché, in questi anni, non ho avuto la …


MČ RICÓRDE… (2)

di Giorgio Alemanni

[…] Altre due foto di clienti al bar, la legge Sirchia non ‘regnava’ ancora, sottolineano la versabilità dei castiglionesi alla vita in comune. I bar come le trattorie e ancor più le osterie erano luoghi ‘sacri’ di scambi interculturali e non solo. Questa grande occasione, momento di unità sociale, man mano va scemando. Rimangono solo pochi ambienti per socializzare e ancor meno per ascoltare una intera ‘chiaccherata’ in dialetto. Un esempio: nessuno grida più i numeri in una ‘vietata’ partita di ‘Móra’, una volta sport locale. E che dire della vendemmia e della pigiatura dell’uva ancora ‘a piedi’. «Quando andiamo a ‘bestemmiare’?». Da piccolo facevo già un po’ di confusione con l’italiano, figuriamoci con il dialetto! Più volte sono andato …


CASTIGLIONE, POVERI CANI…


Informiamo gli animalisti di Castiglione che hanno sempre collaborato con le nostre associazioni per la protezione e la difesa degli animali, che dal 1° gennaio di quest’anno i nostri cani abbandonati o sperduti, raccolti da due anni nel canile di Guidizzolo, hanno cambiato dimora. Questo perché, a quanto pare, ogni due anni avviene questo forzato cambiamento cui è tenuto ogni Comune che offre, non già un miglior trattamento per queste povere bestie già vittime di una triste realtà prodotta dal distorto rapporto fra uomini e animali, bensì una percentuale di risparmio sulle spese di custodia e mantenimento, ormai divenuto un gioco abbastanza crudele, ben lontano dal diritto di protezione e di amore che dovrebbe essere garantito anche ad un povero …