LATTE AMARO

di Diego Albano

COME FUNZIONAVA LA TRUFFA DEL LATTE ADULTERATO SCOPERTA DALLA PROCURA DI MILANO CHE HA COINVOLTO UN DIPENDENTE "INFEDELE" DELLA STERILGARDA. Solo una “Mauvaise expérience Italienne”. Alain Marie, patron della Delice Lait, tira un sospiro di sollievo. L’imprenditore francese risulta infatti estraneo alla truffa che permetteva a un gruppo di trafficanti di lucrare su partite di latte adulterato. Proprio dalla Delice Lait di moyon, stabilimento normanno forte di una cinquantina di dipendenti, provenivano gli scarti (come siero e panna) mischiati in Italia con acqua, sale permeato e latte scaduto. Il prodotto finito veniva poi rivenduto a note società di distribuzione di latte uht, che lo piazzavo, ignare, sul mercato nazionale. Dalla Delice Lait partono in media quaranta cisterne di latte …


SENTIERO CHIUSO QUESTIONE APERTA

di Luca Morselli

Le polemiche dello scorso anno relative alla chiusura al pubblico utilizzo del sentiero del Belvedere, quello che attraversa le colline dal belvedere fino ai Bertasetti per intenderci, sembrano essere arrivate ad un positivo punto di svolta, con ancora però delle incognite decisive da risolvere al più presto. La volontà dell’amministrazione comunale, sospinta da commissioni e iniziative pubbliche autonome, di riconsegnare il sentiero citato alla pubblica utilità rientra in un piano più ampio voluto dalla provincia che risale ormai a dieci anni fa di recupero sentieristico di tutte le zone limitrofe, partendo da Lonato fino a Solferino, che include al suo interno anche il sentiero del Belvedere.
Un anno fa circa, nonostante fosse l’unica via pedonale della zona collinare, il sentiero …


il colosso di COGHI

di Claudio Morselli

RESIDENCE ALL’ EX LIDO:
UN MOSTRO DI CEMENTO
CHIAMATO CASA ALBERGO…
UN IMPATTO DEVASTANTE

Un enorme blocco di cemento, alto 15 metri e lungo oltre 120 metri, a semicerchio. E’ il “Residence Lido Parco” che la giunta Paganella ha deciso di realizzare nell’area dell’ex piscina lido e che potete vedere nell’elaborazione fotografica che pubblichiamo in questa stessa pagina, messa a confronto con la fotografia di quella stessa zona, com’è adesso. L’impatto è tremendo. Si tenga conto che la porzione di fabbricato riportata nell’elaborazione fotografica è poco più della metà di quello che in effetti verrà realizzato. Non ci vuole molto a capire che questo intervento va a stravolgere, in modo irreparabile, una delle zone più belle e caratteristiche del nostro centro abitato. E’, questa, …


nasce a Fontane il COMITATO DI QUARTIERE

di Dario Ferrarini

E’ nato a Castiglione il Comitato di quartiere delle Fontane. “L’associazione” – come spiega la lettera inviata al Sindaco, agli assessori e ai capigruppo di maggioranza e opposizione – “si propone di stabilire un dialogo ed una collaborazione più stretti tra la Giunta e i Cittadini, al fine di rendere i risultati del repentino sviluppo della nostra Città, compatibili con il pensiero e le esigenze degli abitanti”. Il Comitato, che opererà prevalentemente nell’ambito territoriale comunale, non ha nessun legame partitico o confessionale, e “rispetta le vedute dei liberi cittadini che ne vogliano prendere parte” . Gli obbiettivi principali dell’associazione sono da una parte salvaguardare la fascia collinare di cui il quartiere fa parte, mettendo un freno a nuove costruzioni in …


UNA PIAZZA MISTERIOSA (4)

di Giorgio Alemanni

Fin dalla Preistoria il nostro circondario non è mai stato povero d’acqua ed ancor oggi ne è ricco. A comprova di questo le numerose fontane ‘centenarie’ che buttano acqua e abbelliscono Castiglione. Molte di queste danno nome a quartieri, definendo con precisione zone della città con cui i castiglionesi identificano punti ben precisi per orientarsi e far orientare gli ‘stranieri’. Una non parla, era detta ‘dei muti’. Una, la più ‘anziana’, che è anche la ‘mia’, cinguetta con la voce di ‘cuccioli’ di gazza. Un’altra ha la forma di una croce infogliata. Quella della piazza addirittura è ‘parlante’. É situata (un cartello lo spiega) proprio ai piedi del luogo dove era posta la gogna, in fondo alla scalinata del castello, …