PIROSSINA
REGALO DI NATALE ALLA BLU SERVICE

di Claudio Morselli

Il pronunciamento unanime contro la discarica della Pirossina, espresso in più occasioni da tutta la comunità locale e di cui abbiamo avuto conferma con l’affollatissimo Consiglio Comunale aperto che si è tenuto a Castiglione la sera del 28 novembre, rischia di essere vanificato dal comportamento ambiguo del Sindaco Paganella. Il Sindaco di Castiglione, infatti, non ha ancora chiarito cosa intende fare, se intende fare qualcosa, per integrare il parere già espresso dal Comune di Castiglione, per quanto di propria competenza, in relazione al pronunciamento di valutazione di impatto ambientale. Occorre ricordare che la valutazione di impatto ambientale è l’atto più importante di tutta la pratica del progetto della Blu Service e che la possibilità di impedire o meno la realizzazione della discarica della Pirossina dipende da come si concluderà tale procedura. La legge stabilisce che il giudizio di compatibilità ambientale spetta alla Regione, che però deve tenere conto del parere espresso sia dal Comune che della Provincia. Ciò significa che con tre pareri contrari il giudizio finale non potrebbe che essere chiaramente negativo, ma anche in presenza di due soli pareri contrari – Comune di Castiglione e Provincia di Mantova – perfettamente documentati e tecnicamente inattaccabili, la Regione dovrebbe (è sempre comunque opportuno usare il condizionale) chiudere la pratica con un giudizio negativo, e anche in questo caso il percorso della discarica finirebbe qui. È successo, invece, che il Sindaco di Castiglione ha inviato in tutta fretta alla Regione, il 2 novembre scorso, il proprio parere contrario ma all’interno di un documento assolutamente inadeguato, generico e inconsistente dal punto di vista tecnico. Tale documento fa riferimento, infatti, solo ed esclusivamente ad una “istruttoria” con la quale si presentano delle “osservazioni” tecniche e formali al progetto della Blu Service, ma non contiene alcuna relazione che affronti in modo completo, ineccepibile e documentato tutti gli elementi di criticità ambientale che dovrebbero portare al giudizio negativo: la vulnerabilità del suolo e del sottosuolo, il rischio sismico, i gravissimi rischi per la falda acquifera, il degrado dell’ambiente circostante, il traffico, i rumori, le polveri e il peggioramento della qualità dell’aria, la devastazione socio-economica, con 1.500 lavoratori che rischiano il posto di lavoro, con quali pesanti ripercussioni ognuno può immaginare. Tutto questo, nella relazione del Sindaco, non esiste, così come non esiste alcun allegato tecnico, un numero, un dato, una cifra, a sostegno del parere contrario del Comune(*). Tale documento potrebbe quindi essere tranquillamente impugnato per carenza di argomentazione e di documentazione, col rischio di dover andare in giudizio e di vedersi ribaltare il pronunciamento finale della valutazione di impatto ambientale. Di fronte ad una precisa richiesta di chiarimenti in merito, fatta nel corso del Consiglio Comunale aperto, il Sindaco non ha risposto. Ulteriormente sollecitato a rispondere, alla fine del Consiglio Comunale, il Sindaco ha dato una risposta ambigua, evasiva e incomprensibile. Speravo in una risposta nel Consiglio Comunale della sera dopo (29 novembre), ma tutti zitti. Considerando che mancano poche settimane alla scadenza dei termini per la possibile integrazione del parere contrario del Comune, mi sembra che il Sindaco di Castiglione stia confezionando il più bel regalo di Natale che possa fare alla Blu Service. Sarei contentissimo di essere smentito, ma se è così, per Castiglione si prepara un terremoto politico.

(*) P.S. Si consideri che le “incompatibilità” rilevate in tale documento sono (vedi pagina 5):
1) L’alterazione morfologica dei luoghi con la creazione di una collina artificiale.

2) La creazione di una discarica nelle zone in cui si è combattuta la battaglia del 1859.

3) Il progetto altera significativamente la morfologia dei luoghi.

4) La localizzazione proposta comprometterebbe la valorizzazione del monte “Medolano”.