A COLLOQUIO CON CARLO DAMIANI

di Diego Albano

Intervista a Carlo Damiani, geologo, già collaboratore della Regione Lombardia (“Piano Regionale Risanamento Acque”) e del CNR (“Gruppo nazionale per la difesa dalle catastrofi idrogeologiche”).

Dottor Damiani, ci parli della situazione idrogeologica del comune di Castiglione.
E’ opportuno distinguere tra zona collinare, dove, escludendo le più superficiali, le falde sono sufficientemente protette da potenti orizzonti impermeabili, e zona di “alta pianura” (che si sviluppa a valle della prima fino ai confini meridionali del comune) caratterizzata dalla presenza di materiali permeabili (sabbie e ghiaie) fino a profondità notevoli. In questo settore la pianura è estremamente vulnerabile agli inquinanti provenienti dalla superficie e la cosa è tanto più delicata se si considera che qui avviene l’alimentazione delle falde che si sviluppano verso Sud., una risorsa idrica strategicamente importantissima per comunità come Medole, Castel Goffredo e, via via altre più a valle.

Crede che la gestione del territorio sia stata ottimale?
Non direi. E’ stata autorizzata l’escavazione di ghiaia in aree (loc. Pirossina) dove il buonsenso avrebbe consigliato di evitare qualsiasi “ferita” capace di ridurre la già modesta protezione delle acque sotterranee (non parliamo poi dell’ipotesi di collocarvi dentro discariche per rifiuti di ogni genere…). E non è solo un problema di Castiglione: basta percorrere la statale goitese e contare gli autocarri adibiti al trasporto di inerti. Tutto questo
in palese contraddizione con le risultanze della indagini tecniche volute (?) dalla stessa Regione Lombardia.
Oggi, poi, si progettano faraoniche reti acquedottistiche consortili che convogliano acque prelevate in luoghi lontani da quelli di consumo, azzerando quel sano rapporto tra cittadini (amministrazioni) e risorse ambientali del proprio territorio che può indurre un controllo attento ed una gestione intelligente delle disponibilità idriche.

Cosa si può fare per migliorare la situazione?
Il comune di Castiglione possiede uno studio idrogeologico di corredo al PRG. I dati disponibili sono senz’altro sufficienti ad indirizzare una sana politica delle acque sotterranee:
1. attenzione agli aspetti quantitativi in una prospettiva di “Bilancio Idrogeologico” suggerendo comportamenti virtuosi e risparmi a cittadini e aziende;
2. protezione della qualità delle acque monitorando e rispettando le aree più sensibili dal punto di vista della vulnerabilità.


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