LA PITTURA DI MAURIZIO TOMASONI

di Gianfranco Faini

Da dieci anni Maurizio Tomasoni naviga nell’arte, esplorando mondi complessi, intensi ed esplosivi, segnali di un’autentica vita artistica interiore. Nella natura di Maurizio c’è la tristezza come curriculum, come inizio e fine, ma il colore, oggi ritrovato, giunge nella speranza di ritrovare anche la gioia di vivere, pur se, all’orizzonte, è accesa a lumicino: a questa mira e sogna, a questa manda la sua laica preghiera e, a questa, dona tutta la sua opera, trasfigurando, con donne e astratti paesaggi dell’anima, il mondo dello squallore e dello spettro della moderna mediocrità dell’umano vivere. La sua evoluzione pittorica inizia dal nero, che entra prepotente e protagonista, forte e incidente nel suo messaggio, come fosse una xilografia, cara agli espressionisti tedeschi e …


I CASTIUNES

di Morena Maiella

“Cittadini Castiglionesi, voi siete il carburante di questa manifestazione”, queste le parole proferite dal fondatore della compagnia, I Castiunes, Remo Ferlenga che, nonostante la veneranda età, ha voluto fare quattro passi sul “suo” palco. Una sorpresa molto gradita, che ha commosso tutti e lui in prima persona. Così ha preso il via, la sera del 22 febbraio, la commedia in tre atti El sarà mia era ma ghe crede istès, riproposta per sei serate, registrando il tutto esaurito, a conferma dell’entusiasmo e dell’ammirazione del pubblico. Lo storico cast degli interpreti vede in prima linea Giancarlo Mattioli, in arte Commendator Papetti, capo di una ditta produttrice di carta igienica. Al suo fianco Massimo Lusenti, calato nei panni del Ragionier Bellini, che …


TUTTO E’ BENE QUEL CHE FINISCE

di Leonardo Tonini

Testo poetico raffinato e scrittura profonda per la prima opera di Stefano Busellato, pisano, trentenne, laureato a Pisa in Filosofia, dottorato di ricerca in filosofia presso la Scuola di perfezionamento San Carlo di Reggio Emilia. Attualmente Stefano lavora all’Università di Macerata. In qualità di baritono, specializzatosi in romanticismo tedesco, Stefano ha affrontato i principali autori e cicli liederistici eseguendoli in numerosi concerti in Italia e all’estero. Tra le sue pubblicazioni, oltre ad articoli e recensioni di carattere filosofico e musicologico, si segnalano Nietzsche e Bruno, un incontro postumo (ETS, 1999) e la cura del postumo giovanile di Giorgio Colli Ellenismo e oltre. Einleitung (ETS, 2004). Come poeta Stefano ha pubblicato Tutto è bene quel che finisce. Poesie giovanili 1999-2003 (ETS), …


IL RAMA DAY


CASTIGLIONE DELLE STIVIERE - ARCIDALLO’ - 4 MARZO


IL MISTERO DELL’OCCIDENTE

di Luca Cremonesi

Ho letto solo di recente Il mistero del capitale (Garzanti, 2001) dell’economista Hernando de Soto. È un testo piacevole che affronta un problema su cui rifletto da alcuni mesi: perché il modello occidentale non funziona al di fuori dell’Occidente? Di banali risposte alla domanda ne ho sentite parecchie che vorrei almeno in questa sede risparmiarvi.

La tesi di de Soto è che la proprietà privata, base del moderno sistema economico occidentale (vale anche per Marx, se lo stampi in testa chi blatera di averlo letto e vive nel terrore perché, per Marx, il vero problema è la proprietà privata dei mezzi di produzione, e non della casa o della terra) si fonda sulla burocrazia: sul collegamento, cioè, fra mercato e legge. …


LIBERTÉ

di Enrico Cauzzi

La tua libertà d’opinione include la libertà di criticare la mia convinzione fino all’irrisione, oppure la tua libertà deve arrestarsi e tacere qualora io la vivessi come offensiva delle mie convinzioni? Il modo in cui si concluderà la vicenda delle vignette sataniche rischia di segnare un’epoca di spaventoso regresso nella storia fragile delle libertà civili. Il testamento lasciatoci dal secolo dei lumi, la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (26 agosto 1789), è parte integrante dell’entità europea, una parte della nostra storia che sembra essere stata dimenticata seppur le 700esche nozioni di Stato ed Economia, che proprio l’illuminismo e la Rivoluzione Francese hanno contribuito a generare, siano così vincolate a quelle contemporanee. La situazione odierna vede delinearsi l’impossibilità …


IL CENTRO ALZHEIMER DI BRESCIA

di Cledis Pasqualini

Sono più di due anni che ci siamo accorti della malattia di nostra madre. Era una donna dinamica, ora preferisce starsene a letto, si perde, è diventata aggressiva. Spesso non ci riconosce, comunichiamo faticosamente, non ci parla e non riesce più a prendersi cura della sua persona. Questo è solo un esempio delle tante lettere e richieste di aiuto che giungono al Centro Alzheimer di Brescia. La malattia di Alzheimer (AD) è la causa più comune di demenza nella popolazione anziana dei paesi occidentali; si stima che circa il 20% della popolazione 85enne ne sia affetta, anche se ci sono casi, molto meno frequenti, di esordio precoce della malattia, al di sotto dei 50 anni e che sono tipici …