LATTE ALLA DIOSSINA

di Enrico Marini

Si può avere del latte alla diossina? La risposta è sì, da oggi si può.
La notizia di metà dicembre sulla presenza, nel latte della centrale di Brescia, di diossina ha spiazzato tutti.
Una gallina dalle uova d’oro O meglio mucche alla diossina per la Centrale del Latte di Brescia, ma il profitto è il medesimo. L’involontario additivo, farà guadagnare una bella fetta di mercato alla centrale bresciana dato che i bambini adorano l’inconfondibile aroma carico di diossina che si respira in tante città.
Bancarotta e ricerca Bruciati sul tempo i lattifici di mezza Italia che tanto avevano investito per scoprire come addizionare al latte di mucca questa pregiata leccornia frutto dell’inquninamen… pardon della scienza moderna. È vero che la legge ha bloccato gli allevamenti colpevoli di aver superato la quota consentita di diossina e Pcb, ma basterà inserirla tra gli ingredienti.
Diossina e ricerca Alla ricerca della diossina il lattificio veneto “f.lli Can Caminin” ha iniziato la costruzione di un inceneritore limitrofo alle stalle e ai campi da foraggio. Solo approfonditi studi, infatti, hanno escluso l’idea di un’acciaieria, rea di limitata contaminazione da diossina.
Mucche in gita Il lattificio della cooperativa “Avvelenin” si è già accordato con gli autotrasportatori. Una settimana di sciopero al mese sulla tangenziale bresciana coi TIR carichi di mucche da latte garantirà il giusto apporto di diossina.
Terrorismo mediatico Condannati due giornalisti colpevoli di terrorismo mediatico a danno della Centrale del Latte di Brescia. Secondo questi due “fiabari” la diossina - noto elisir di lunga vita - sarebbe cancerogena. Cancellati dall’albo dei giornalisti i due calunniatori si sono visti offrire un posto che non hanno potuto rifiutare: assaggiatori del latte bresciano. Prima diossina gratis, poi nuovi posti di lavoro, la generosità della Centrale del Latte di Brescia non ha prezzo.
P.S. Ovviamente la diossina, non è l’elisir di lunga vita, ma - per chi crede nell’aldilà - è l’elisir di un’altra vita. La diossina è cancerogena e noi tutti la ingeriamo chissà da quando - il limite tollerato in Italia per questa sostanza è infatti sei volte superiore al limite francese. Boicottiamo i prodotti della Centrale del Latte di Brescia che da tempo affollano gli scaffali dei supermercati di Carpenedolo, Montichiari e di tutta la provincia, facciamolo per la nostra salute. La speranza è che la centrale del latte bresciana - vittima insieme a noi consumatori - si muova contro i responsabili di questo disastro. In primis contro ASM.


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