MEDOLE
INTERVISTA AL SINDACO BRUNO PESCI

di Erica Vivaldini

Siamo a più di due anni dall’elezione del sig. Bruno Pesci a Sindaco di Medole. Lo abbiamo incontrato alla ripresa delle attività dopo la pausa estiva per affrontare alcuni fra gli argomenti più dibattuti del momento.

Come può definire i rapporti fra maggioranza ed opposizione in Consiglio Comunale a Medole?
All’interno del Consiglio Comunale credo che l’opposizione possa ritenersi rispettata. Chiedo sinceramente e con forza che riesca a farsi interprete dei problemi dei cittadini medolesi entrando nella sostanza dei problemi e non limitandosi alla superficialità.
L’opposizione deve essere uno stimolo per la maggioranza e le due parti insieme devono scommettere sul territorio comunale al di là delle diverse appartenenze politiche.

Sappiamo che avete puntato molto sulla collaborazione dei volontari. A questo punto quali considerazioni si sente di fare in merito?
Partirei dal punto di vista dei volontari che, a mio parere, stanno facendo un’esperienza umana notevole. La loro continuità nel servizio ci permette di assicurare servizi quali la sorveglianza sugli scuolabus, i pasti a domicilio e il trasporto per i dializzati.
Stanno indubbiamente lavorando bene e sono oggi indispensabili al paese. Noi non abbiamo fatto molto, abbiamo solo dato loro la possibilità di essere persone solidali e di compiere il percorso verso la totale accettazione dell’altro.

In questi ultimi giorni avete affrontato il nodo legato alla gestione della società del Tamburello. Sappiamo che non è stato semplice dirimere la contesa….
Partiamo dal fatto che il gioco del Tamburello sta a cuore all’amministrazione e che il suo futuro va tutelato. Ci siamo però trovati di fronte a oggettive difficoltà di gestione all’interno della Società. Dopo un primo passo indietro compiuto da quest’ultima, mostratasi infatti disposta a cedere le redini, si sono susseguiti ben tre annunci di dimissioni poi successivamente ritirate. L’impressione che ne abbiamo ricavato è stata quella di avere a che fare con persone inaffidabili.

Passando ad un altro argomento di interesse generale, ci può illustrare quale sarà il destino della piazzola ecologica di via Annunciata?
A questo proposito siamo convinti che il potenziamento della raccolta differenziata di carta, plastica, vetro e lattine, la raccolta a domicilio gratuita dei rifiuti ingombranti e i cassonetti per gli sfalci da giardino possono tranquillamente sostituire la funzione svolta dalla piazzola. Siamo anche a favore del riciclaggio dell’umido che permetterebbe infatti di conferire quantità inferiori di rifiuti in discarica e di abbattere i costi. Preciso inoltre che la tariffa per lo smaltimento dei rifiuti non ha subìto aumenti e colgo l’occasione per invitare tutti i cittadini al rispetto delle regole.

Un’ultima domanda: quanto incide la spesa sociale sul bilancio comunale?

È un dato di fatto che la spesa sociale è aumentata; ci tengo comunque a ribadire che il nostro obiettivo è l’emancipazione delle persone dal disagio. Il fatto che parte della popolazione rimanga in condizioni critiche non è positivo né per loro, né tanto meno per noi.


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