SOLFERINO - LA MAGGIORANZA HA SEMPRE RAGIONE
Si va diffondendo tra alcuni amministratori pubblici dell’Alto Mantovano il principio secondo il quale l’aver ottenuto la maggioranza alle elezioni renda immuni da qualsiasi errore. Per una sorta di incoronazione “divina” quello che la maggioranza dice è sempre giusto, il dissenso diventa illegittimo e l’avversario politico di conseguenza non deve disturbare. A Solferino questo enunciato acquista un significato particolare perché la maggioranza non riesce a rendersi conto che il bene non sta solo dalla parte di chi vince e che, in una società democratica, l’opposizione ha il dovere, ancora prima del diritto, di criticare la maggioranza. Sotto la Rocca se l’opposizione chiede come si intenda porre rimedio agli errori ortografici e storici sulle lastre in marmo poste lungo il percorso didattico di via Garibaldi, l’Assessore all’Urbanistica, ai Lavori Pubblici, alle Attività Produttive, metodico ed inquietante intervistatore di se stesso su un periodico locale, nonché deus ex machina dell’Amministrazione, si sente in dovere di scrivere sullo stesso periodico che “la vicenda è stata strumentalizzata e che ci sono solo alcune imperfezioni dovute alla trascrizione” e che “la minoranza punta solo a screditare il paese con motivazioni pretestuose”. La presunzione di essere sempre dalla parte della verità e del bene ha anche fatto affermare all’Assessore, durante il consiglio comunale del 27 settembre scorso, a verbale, che le poche imperfezioni (che cosa sono poi 60 errori?) sarebbero state sistemate in quindici giorni. Naturalmente, questo non è stato fatto, ma, essendosi collocati dalla parte di chi è sempre nel giusto, non c’è stata la minima autocritica, non il minimo ripensamento per chiedersi se una Giunta che porta avanti, come capofila di 12 Comuni, un progetto di valorizzazione del territorio in vista del 150° anniversario della battaglia, non debba dare una ripassatina all’italiano ed alla storia. Se poi la minoranza sottolinea i problemi di viabilità creatisi ultimamente o l’esistenza di un parcheggio costato 450.000 euro ed inutilizzato, per rafforzare il concetto del bene assoluto depositato nelle mani di chi ha vinto le elezioni, si fa scrivere alla Sindaco che le considerazioni della capogruppo di minoranza “sono in buona parte false, spesso in malafede e probabilmente ispirate da sapienti sobillatori” e la si invita “a farsi un giro in una città vicina che lei conosce bene per verificare i veri problemi” implicitamente sottintendendo, meglio se per restarci…. Persino due interviste a distanza di mesi riguardanti le posizioni della minoranza, diventano una sovraesposizione mediatica messa in atto per gettare discredito sull’Amministrazione, specie se evidenziano un disaccordo sul finanziamento, da parte della suddetta Amministrazione, di feste della birra come momento di aggregazione giovanile. Ed a proposito di sovraesposizione: l’Assessore con la A maiuscola ci informa ogni settimana su argomenti diversi, ripetendoli ciclicamente a distanza di due o tre settimane, sicuramente perché ci restino meglio impressi o semplicemente perché non ha altro da scrivere. Ci aspettiamo di leggere presto un intervento nel quale ci informerà ufficialmente di stare tranquilli che, finché ci sarà lui, tutore del bene e della verità, dopo il sabato verrà sempre la domenica. E con questa certezza, i Solferinesi proseguiranno il loro cammino molto più sereni!
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