LONATO - AVANTI CON LA TAV

di Carlo Susara

Riguardo la linea ad Alta Velocità abbiamo già scritto su queste pagine: della sua inutilità nel migliore dei casi, dello spreco di denari e della sua dannosità come poi sarà in realtà. Il progetto riguarda in specifico Lonato perché la tratta della TAV (o meglio TAC, Trasporto ad Alta Capacità) da Milano a Verona vedrà il suo inizio (semmai si realizzerà) proprio a Lonato, con lo scavo di una galleria lunga sette chilometri e larga quaranta metri. Il costo preventivato è di 700 milioni di euro, non male per un paese che ha i suoi problemi anche con la potabilità dell’acqua; oltre ai disagi che comporterà la galleria, una vera e propria diga sotterranea, ed il megacantiere necessario a realizzarla, i lonatesi dovranno mettere in preventivo anche altri problemi: un nuovo attraversamento autostradale verso la SS 668 Lenese, perché l’attuale ponte è inadeguato a sopportare la viabilità di mezzi pesanti da cantiere e una minitangenziale che consenta l’attraversamento della frazione Campagna, già in sofferenza a sostenere la viabilità ordinaria per le ridotte dimensioni della strada. La realizzazione della strada di collegamento tra il sottopasso ferroviario a Campagna ed il PIP Molini per consentire i deflusso veicolare verso la tangenziale a nord del paese; l’individuazione di discariche dove conferire i 2,3 milioni di mc di materiale estratto dalla galleria di Lonato, contaminato dallo “smarino” di scavo e per questo non riutilizzabile nella realizzazione della tratta e, inoltre, la localizzazione di cave di prestito per l’estrazione di 1-2 milioni di mc di ghiaia e sabbia per la realizzazione della galleria, dei rilevati ferroviari e dei muri di trincea necessari. Lo scorso mese il Sindaco di Lonato e i suoi omologhi interessati dal passaggio della tratta, sono stati convocati presso la provincia di Brescia; cosa sia uscito da quell’incontro è presto detto: sembra che il progetto sia ineluttabile e che quindi la provincia di Brescia si è attivata per sostenere le controproposte operative dei Comuni ai tecnici della TAV. Questo per lo meno è ciò che è apparso sui giornali, ma noi possiamo dirvi di più: sarebbero allo studio quattro modifiche al tracciato presentato come progetto preliminare e non ancora reso definitivo (avrebbe dovuto esserlo questa primavera). Essendo molto complicato progettare e verificare poi sul territorio la realizzabilità di più progetti, la società TAV potrebbe essere determinata ad iniziare comunque i lavori alla galleria di Lonato, che sembra essere uno dei pochi punti fermi del tracciato, guadagnando così tempo per dirimere tutte le questioni che i comuni hanno posto. Questa ultima ipotesi sembra supportata dalla convocazione in provincia di due aziende presenti a Lonato ed interessate per ovviare ai disagi al cantiere d’inizio della galleria: ad una verrà chiesto di sgombrare il piazzale di deposito merci, mentre l’altra si occuperà di realizzare un pilone di sostegno di un capannone investito dal progetto. Per ciò che riguarda i tempi operativi quello che esce da questi incontri non lascia allegri: sembrerebbe che il cantiere per la galleria possa cominciare alla fine del 2007 od al massimo in primavera del 2008.


Commenti »

La URI per fare un TrackBack a questo articolo è: http://www.civetta.info/wp-login.php/wp-admin/wp-trackback.php/wp-admin/wp-trackback.php/wp-trackback.php/878

Ancora nessun commento

feed RSS per i commenti a questo articolo.

Lascia un commento


Attenzione: i commenti compariranno sul sito previa approvazione del moderatore

Righe e paragrafi vanno a capo automaticamente, l’indirizzo e-mail non viene mostrato, HTML è permesso: <a href="" title="" rel=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <code> <em> <i> <strike> <strong>