MEDOLE,
ASILO NIDO - PARTE II

di Erica Vivaldini

Abbiamo incontrato la Signora Annalisa Franchi in rappresentanza della fondazione “Isabella Arrighi” per approfondire la questione legata all’asilo nido medolese. Il progetto approntato nei mesi scorsi dalla Fondazione, ci spiega la Signora Franchi, prevede lo spostamento dell’asilo nido dall’ubicazione attuale in vicolo Ospedale ai locali situati al pianterreno di Cascina Porta Rossa in via Cavour. L’investimento, non irrilevante, necessario alla ristrutturazione della Cascina, è stato stimato in una cifra vicina ai trecentocinquantamila euro, comprensivo anche delle spese per l’acquisto di un arredamento specifico per i bambini al di sotto dei tre anni. Naturalmente, prima di definire il progetto in questione, è stata interpellata l’Amministrazione Comunale sull’effettiva e reale necessità di dotare Medole di un asilo nido più grande, che arriverebbe ad ospitare fino a 25 bambini con la dotazione di un ampio giardino. Tenendo presente che la gestione dell’Asilo continuerebbe comunque ad essere affidata al Centro per l’infanzia “Latte e Miele” che gode di un diritto di prelazione fino al 2014, le richieste avanzate al Comune sono essenzialmente due: una convenzione decennale che vincola entrambe le parti, e l’acquisto da parte dell’Amministrazione di un numero di posti superiore al numero attuale che, ricordiamo, è pari a sette. La controproposta del Comune consiste però in una convenzione di tre anni eventualmente rinnovabile per altri tre con l’acquisto di otto posti da rivendere a prezzi agevolati alle famiglie. Tale proposta, ci conferma la Signora Franchi, ha lasciato il Consiglio della Fondazione “Arrighi” un poco perplesso in quanto, considerando l’importante investimento da effettuare, con solo sei anni di garanzia, invece che dieci, il rischio d’impresa sarebbe troppo elevato. Il progetto esecutivo della ristrutturazione di Cascina Porta Rossa è comunque già pronto ed approvato dalla Commissione edilizia e prevede oltre all’Asilo Nido, la sede della Fondazione stessa, uno spazio polivalente per i bambini dai tre ai sei anni, che potrebbero accedervi dalle ore 16 alle ore 18 da settembre a giugno, e nel corso di tutto il mese di luglio quando la scuola per l’infanzia è chiusa, ed infine alcuni appartamenti al piano superiore. L’esito incerto della trattativa pone alcuni problemi alla Fondazione che sarebbe intenzionata a partire con l’assegnazione degli appalti entro fine anno e che, in caso di risposta negativa da parte del Comune, sarebbe costretta a procedere solo con i lavori riguardanti gli appartamenti, accantonando almeno momentaneamente la realizzazione di un asilo dalla destinazione d’uso comprensibilmente molto difficile da riconvertire. L’esigenza di ricevere informazioni chiare in tal senso è sentita anche e soprattutto dalle famiglie interessate al servizio e che hanno già iscritto i loro figli nell’apposita lista d’attesa. Per questo motivo hanno chiesto di poter incontrare il Sindaco Bruno Pesci proprio nei giorni in cui andiamo in stampa. L’esito di questo incontro ve lo sveleremo nella prossima puntata…


1 Commento »

  1. La Fondazione Arrighi si sta impegnando all’inverosimile perchč possa andare in porto un progetto molto importante per la comunitą Medolese; i genitori stessi si stanno battendo perchč possa essere ampliato un servizio di cui sentono l’esigenza e della cui qualitą sono evidentemente soddisfatti; come mai l’Amministrazione Comunale che ha la fortuna di trovarsi gią pronto un servizio eccellente invece di riconoscergli il giusto valore ne sta ostacolando lo sviluppo?

    Comment scritto da Franca Caiola — 11/11/2005 @ 6:37 pm

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