LONATO
LA GIUNTA BLOCCA LA CONSULTA DEI MIGRANTI

di Carlo Susara

Le avvisaglie s’erano subito viste: fra l’amministrazione comunale di Lonato (centro-destra) e l’Arcicultura, che si trova nello stesso paese, nonostante le apparenze non c’è mai stato affiatamento, ed ora i nodi sono venuti al pettine tutti assieme. Partiamo con ordine. Due anni fa l’Arcicultura promosse una festa multietnica assieme ai rappresentanti delle popolazioni presenti sul territorio; un progetto cui l’amministrazione negò il patrocinio inizialmente concesso a causa di pressioni della “Lega” che minacciò di far intervenire le “camice verdi”, ma al quale collaborò ugualmente prestando del materiale. Stesso copione lo scorso anno, quando, durante la festa multietnica, si tennero, con l’appoggio dell’amministrazione, le votazioni al fine d’eleggere rappresentanti provvisori delle varie etnie; in specifico l’assessore Prandini ed il vice Sindaco Roscioli direttamente dal palco espressero la loro disponibilità ad integrare le persone extra-UE nella comunità locale, tanto che fu successivamente creato un comitato dei migranti eletti; tale comitato, in collaborazione con i Servizi Sociali, creò una bozza di regolamento al fine d’organizzare un’ulteriore votazione (stavolta ufficiale) dei rappresentanti per la costituenda Consulta comunale degli immigrati. Fin qui potrebbe essere considerata positiva la somma dei risultati. Dall’anno scorso però sono accadute alcune cose; anzi, per cominciare, quella più importante non è accaduta: il comitato provvisorio è rimasto sostanzialmente inattivo, a causa del mancato riconoscimento ufficiale da parte della Giunta. Negli scorsi giorni poi la stessa Giunta ha deciso di non far più avanzare l’iter della proposta per una Consulta dei migranti senza alcuna motivazione, anche se l’accordo fra la stessa ed il comitato provvisorio era di portare la bozza d’accordo fino al Consiglio Comunale; una decisione che offende profondamente il 10% dei cittadini lonatesi, provenienti da paesi non europei, ma offende nello stesso modo anche tutte quelle persone che siano convinte di come i diritti o sono per tutti o sono detti privilegi. La “Lista per Lonato”, formazione politica locale che conta un consigliere, presenterà prossimamente una mozione, la quale, se votata, impegnerà all’istituzione, ai sensi dello Statuto comunale, di una Consulta che diventi organo consultivo e di perseguimento dell’integrazione per i cittadini e le cittadine straniere residenti, oltre che a redigerne ed approvarne l’appropriato regolamento di funzionamento. Le altre opposizioni hanno lasciato cadere nel vuoto l’invito a presentare assieme la mozione: non c’era da aspettarselo da chi è più a destra della destra; chi è impegnato però nel costituendo “Partito Democratico” ha forse smarrito la bussola politica che non segna certo i punti cardinali, ma dove sta la differenza fra destra e sinistra. Le comunità migranti presenti sul territorio stanno lavorando ad una manifestazione pubblica che possa supportare la mozione quando questa sarà presentata, il che accadrà durante il prossimo Consiglio Comunale. In data occasione le opposizioni che non hanno firmato la mozione potranno riscattarsi votandola, ma anche i consiglieri di maggioranza che si sono detti a favore dell’integrazione potranno rendere concreto il loro pensiero e marcare una differenza non da poco con chi, pur della stessa parte politica, non lavora per l’arricchimento culturale ed umano che comporti una società multietnica. Nel frattempo la piazza antistante il comune attenderà con attenzione il risultato.
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