G.A.S.
ALTERNATIVA DI CONSUMO CRITICO

di Carlo Susara e Paolo Coita

Nei prossimi giorni aprirà un nuovo, ennesimo, enorme centro commerciale. Si trova sulla strada che da Desenzano porta a Castiglione, in territorio comunale di Lonato. Potremmo dilungarci sui metri cubi e quadri ed altre cifre per descriverne la dimensione, ma crediamo basti il numero di negozi che apriranno: centoventi. La strada sulla quale viene ad essere posizionato questo centro commerciale è conosciuta come strada della fame. Venne sistemata ed ampliata subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, non tanto per una reale esigenza viabilistica, quanto per far lavorare delle persone che avevano fame, da cui il nome. Questa strada si trova ora ad essere una sorta di “centro dei centri”, per concentrazione, numero e dimensioni degli esercizi commerciali. Non più la fame quindi, quella vera, ne è la ragion d’essere, ma la fame di cose: il consumismo; ovvero la tendenza ad accumulare oggetti apparentemente indispensabili ma spesso inutili, che hanno una vita sempre più breve e magari vengono poi gettati senza essere stati davvero “consumati”. I pantaloni si cambiano perché non sono più di moda, il televisore perché non è ultrapiatto. Tralasciando gli aspetti puramente economico-commerciali, vogliamo evidenziare due classi di problemi che vengono accresciuti da questi nuovi “templi” del consumo. Primo quelli ambientali, come l’inquinamento, dovuto all’eccessivo fabbisogno energetico (perché nessuno di questi luoghi tutti di recente costruzione è alimentato con i pannelli solari?), o come lo smaltimento di rifiuti ed imballaggi che si moltiplicano per poter far apparire più appetibili le merci (finiranno in discarica o nell’inceneritore?). Per secondo quelli sociali e culturali: il rito dello shopping ci ruba il tempo per attività fondamentali come leggere, informarsi, stare in famiglia o con gli amici, fare un giro a piedi o in bici per godere delle bellezze del lago e delle nostre splendide colline. Esistono modi diversi per acquistare le merci. Uno di essi è il Gruppo d’Acquisto Solidale (GAS): un gruppo di famiglie che decide di comprare insieme alcuni prodotti primari. Un GAS nasce dalla convinzione che sia necessario un cambiamento profondo del nostro stile di vita. Come tutte le esperienze di consumo critico, anche questa vuole immettere una “domanda di eticità” nel mercato, per indirizzarlo verso un’economia che metta al centro le persone e le relazioni. Si compra, si consuma ciò che, oltre ad essere sano e buono, non manda in malora l’ambiente e non sfrutta i lavoratori. Contemporaneamente si guadagna in qualità della vita, rimpossessandosi del proprio tempo e valorizzando i rapporti umani. Noi che scriviamo facciamo parte del GAS “Alexander Langer”, composto da tredici famiglie, principalmente di Desenzano e Lonato. Abbiamo stabilito tre linee guida: acquistare solo direttamente dal produttore, privilegiare i produttori locali, e preferire prodotti biologici certificati. In questo modo si intendono rispettare alcuni principi di un Gas: cioè il rapporto di fiducia, conoscenza e reciproco vantaggio, tra produttori e consumatori; lo stimolo ed il sostegno ad un’economia locale rispettosa della natura e dei suoi cicli e la riduzione dell’inquinamento causato dal trasporto delle merci e da inutili imballaggi; infine il rafforzamento di legami comunitari tra i componenti del GAS. Ci riuniamo una volta al mese a turno in casa di ogni partecipante. Nel nostro paniere si trova una vasta gamma di prodotti, soprattutto alimentari, e non solo: ad esempio abbiamo anche installato sette impianti fotovoltaici. Come naturale evoluzione del nostro percorso, stiamo cercando di promuovere azioni di sensibilizzazione su consumo critico, stili di vita sostenibili, risparmio energetico e temi ambientali. La prima iniziativa pubblica è così stata l’organizzazione, in collaborazione con il Comune di Desenzano, di un incontro a tema tenutosi il 5 marzo, cui ha partecipato il noto climatologo Luca Mercalli.
info@frammento.org


Commenti »

La URI per fare un TrackBack a questo articolo è: http://www.civetta.info/wp-login.php/wp-trackback.php/wp-trackback.php/wp-admin/wp-admin/wp-trackback.php/998

Ancora nessun commento

feed RSS per i commenti a questo articolo.

Lascia un commento


Attenzione: i commenti compariranno sul sito previa approvazione del moderatore

Righe e paragrafi vanno a capo automaticamente, l’indirizzo e-mail non viene mostrato, HTML è permesso: <a href="" title="" rel=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <code> <em> <i> <strike> <strong>