IRAQ: IL RITORNO DELLE TRUPPE

di Claudio Morselli

IL POPOLO DELLA PACE AVEVA RAGIONE
A quasi quattro anni da quel terribile 11 settembre e a due anni da quella che, molto pomposamente e avventatamente, era stata definita la “fine” della guerra in Iraq, la verità sulla tragedia irachena e sul comportamento dell’amministrazione americana nel contesto internazionale comincia a farsi strada. Di fronte all’evidenza dei fatti, esaurita la fase iniziale della reazione emotiva e divenute ormai improponibili le accuse generalizzate di antiamericanismo, tra coloro che approvarono l’invasione dell’Iraq prende corpo un certo disorientamento, emergono dubbi e perplessità, si esprimono le prime, esplicite, autocritiche. Sul Corriere della Sera di domenica 15 maggio 2005 Sergio Romano, commentando il nuovo libro di Noam Chomsky Egemonia o sopravvivenza. I rischi del dominio globale americano, …


BREVI DAL MONDO


AMAZZONIA: HAMBURGER E DEFORESTAZIONE
In un anno, tra l’agosto del 2003 e lo stesso mese del 2004, è stata distrutta una porzione di foresta amazzonica brasiliana pari a 26mila chilometri quadrati, più dell’intera Sicilia. La causa principale è l’allevamento del bestiame, che richiede sempre nuovi pascoli, perché dopo un po’ questi si esauriscono, e quindi bisogna procedere al taglio di alberi in zone vergini. L’export di carne brasiliana è triplicato dal 1995 al 2002 e continua a crescere per la forte richiesta di hamburger sul mercato internazionale. Con questi ritmi di deforestazione, tra cinquant’anni della foresta amazzonica brasiliana non resterà più nemmeno un ettaro.

OGM PERICOLOSO MA LA MONSANTO NON LO DICE
Un giornale britannico, l’Indipendent, ha pubblicato un rapporto riservato, …