PROTESTA NO TAV
LA FOLLIA DELLO SVILUPPO

di Claudio Morselli

Rispondo ad alcune sollecitazioni che mi sono state fatte sull’argomento No Tav affrontato nel numero scorso della Civetta per approfondire, in particolare, il rapporto tra l’opposizione al progetto Tav della Val Susa e un’idea di alternativa all’attuale modello di sviluppo. Come abbiamo visto, alla base di questa opposizione si intrecciano argomenti di carattere locale e motivazioni legate a temi di rilevanza più generale che, sostanzialmente, possiamo raggruppare in tre ordini di motivi. Il primo riguarda gli abitanti della Val Susa, la loro salute, la qualità della loro vita e dell’ambiente in cui vivono, nonché le mancate procedure di coinvolgimento e di partecipazione democratica alle scelte decisionali. A tale proposito ricordo, solo di sfuggita, la presenza di amianto accertata dall’Azienda Ospedaliera …


CIO’ CHE DA’
VALORE ALLA VITA


Non troveremo né uno scopo a livello nazionale né soddisfazione personale nella mera continuazione del progresso economico, nell’accumulare a non finire beni terreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale basandoci sul Down Jones, né i risultati della nazione basandoci sul Prodotto Interno lordo. Perché del Prodotto interno lordo fa parte l’inquinamento dell’aria, fanno parte le ambulanze che liberano le nostre autostrade dopo ogni carneficina. Fanno parte le serrature speciali per le porte delle nostre case e le celle per coloro che le scassinano. Il Prodotto interno lordo comprende la distruzione delle sequoie e la morte del Lago Superiore. Aumenta con la produzione di napalm e missili e testate nucleari… Include la trasmissione di programmi televisivi che, per vendere merci ai …