BANCARELLA DEL LIBRO
A CASTEL GOFFREDO

di Luca Cremonesi

A Castel Goffredo il gruppo San Luca ONLUS e la Pro Loco Castel Goffredo “Progetto Chernobyl” gestiscono, in via Mantovana 1, una fornitissima Bancarella del Libro usato. La cessione dei libri, e questa, per noi bibliofili, è un’ottima notizia, avviene tramite offerta libera. Ma, per noi bibliofili attenti al sociale, la seconda buona notizia è che le offerte servono per raccogliere fondi per le attività dei due gruppi sopra citati. La Bancarella, che da un po’ di tempo ho iniziato a frequentare con regolarità, offre una straordinaria (nel vero senso della parola) varietà di opere che spazio dalle edizioni d’epoca, con vere e proprie rarità, fino ai libri contemporanei che abbracciano tutti i generi del sapere (arte, musica, storia, filosofia, scienza, medicina ecc…). Vi sono circa 5000 titolo disponibili.
La Bancarella, inoltre, accetta donazioni di libri vecchi e usati che, continuamente e costantemente, aggiornano il catalogo disponibile. Un piccolo esempio, solo per invogliarvi: io vi ho trovato, l’ultima volta, una slendida edizione de La nausea di J. P. Sartre del 1963, prima edizione italiana per i tipi di Einaudi; Il placido Don, edizione integrale Bompiani 1943 (introvabile), di Sciolokov (che solo il “nostro” Chesini Luigi, che io sappia, ha letto…); quasi tutta la bibliografia di Basaglia… Insomma, il catalogo è ricco e vale la pena fare un giro e passare qualche ora tra i tavoli de La Bancarella. Il piacere, però, non è legato solamente al libro raro che si può trovare. La Bancarella, infatti, raccoglie fondi per finanziare il progetto Chernobyl. Si tratta di un’esperienza di solidarietà delle famiglie italiane a favore di bambini provenienti dalla Bielorussia (Stato tuttora gravemente colpito dai disastri causati dallo scoppio della centrale nucleare di Chernobyl).
I bambini vengono accolti nelle famiglie italiane nel periodo estivo e/o natalizio per una vacanza-cura della durata di un mese. Questo periodo di permanenza è in grado di produrre degli effetti benefici per la salute dei bambini grazie ad una sana alimentazione e alla respirazione di aria non contaminata da radiazioni. A Castel Goffredo, paese da sempre al primo posto per solidarietà e impegno sociale, e nei comuni dell’Alto Mantovano è dal 1996 che diverse famiglie offrono ospitalità a questi bambini.
A sostegno del progetto Chernobyl vengono realizzate altre iniziative quali: raccolta contributi individuali e di comitati di cittadini; acquisto di materiale (sanitario e alimentare) da inviare con i convogli umanitari; bancarelle del libro usato e articoli da regalo (alcuni realizzati dai bambini degli orfanotrofi bielorussi); feste di accoglienza durante il periodo di ospitalità dei bambini; iniziative di sensibilizzazione (dibattiti, proiezioni di diapositive).
Insomma, un’iniziativa interessante che vi volevo segnalare e che, credetemi, merita la nostra attenzione, anche solo per ricercare libri tra i tavoli de La Bancarella.
Presso la struttura è inoltre possibile iscriversi sia al gruppo San Luca-Onlus che alla Pro Loco Castel Goffredo. Gli orari della Bancarella sono: dal lunedì al sabato daalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 (www.grupposanluca.it). Per ottenere maggiori informazioni sul progetto Chernobyl: Silvana Corresini 0376 780788.
Per chi, inoltre, ha del tempo libero la Bancarella ricerca sempre persone disponibili per la gestione del locale: Luciano Corresini 0376 779571; 333 4625404.


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